AMICI
LOCANDA DEGLI AMICI - RESIDENCE AMICI - (1921)
(Testo di Nello Giusto - Tutte le foto per gentile concessione Famiglia Emanuele Giusto - Residence Amici)
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La storia "andorese" della famiglia Giusto inizia nei primissimi anni del Novecento, quando Giusto Baciccia sopranominato “Baciccia dell’articiocca” giunse ad Andora nel 1902, proveniente da Scerborasca (Ge) con la moglie Chiappori Benedetta, tre figli maschi, Emanuele, Pietro, Togno e ben cinque figlie Caterina, Marina, Angela, Luigia e Assunta, tutte bionde.
Luigia, Marina, Emanuele, Caterina, Assunta Giusto
Baciccia si stabilì in una vecchia casetta nell’attuale via Sardegna, dove ora vi è la Colonia di Milano.
Nel 1920 costruì e nel 1921 avviò la Locanda Trattoria degli Amici con il figlio Emanuele, titolare della licenza assieme alla moglie Minica Anselmo.
Emanuele passò ben tre anni nei campi di concentramento in Germania, durante la prima guerra mondiale.
Aveva due figli: GioBatta "Ciccia" - classe 1910 e Italo - classe 1911 e le sorelle lo aiutavano nella Locanda, tanto che ben presto la struttura prese il soprannome “e biunde”.
GioBatta e Italo
Emanuele Giusto
Maria Giordano e GioBatta Giusto
Successivamente, Italo e Lina preferirono andare a lavorare nella campagna dei Luzzati e abitarono in una casetta dove nacque il loro unico figlio Nello (fabbricato che diversi anni fa fu abbattuto per fare la rotonda dai “Due Gabbiani”).
La Locanda aveva 25 camere, una grossa sala ristorante e un bel bar e soprattutto un grande dehor all’aperto, dove dopo la guerra e fino agli anni '60 si ballava con l’orchestra del maestro Giardina di Alassio.
Era un locale che lavorava molto e in estate faceva in media a pranzo 150 coperti al giorno.
Anche in inverno lavorava bene con sala gioco carte, biliardo e gioco da bocce.
Durante la guerra i clienti erano tanti, in particolar modo militari di fanteria che avevano occupato le colonie marine di Cuneo e Asti.
Nel frattempo Emanuele aveva preso a mezzadria un bel lotto di terreno di 24000 metri quadrati dalla famiglia Luzzati e quasi tutta la famiglia Giusto vi lavorava.
Ciccia si era sposato con Maria Giordano di Patìn di San Bartolomeo e lavoravano insieme a Italo e la moglie Lina.
La Locanda degli Amici
Purtroppo Ciccia morì il 14 agosto del 1955 a causa di un male incurabile, a soli 45 anni, lasciando la moglie e il figlio Lino di soli 7 anni.
Nel 1980 Lino, con molto coraggio, abbatté tutto il fabbricato per far costruire, dall’impresa di Giacomo Terzi, un grande residence con piano terreno, tre piani e mansarda.
Negli anni novanta alzò la struttura di un altro piano, fino agli attuali 4 piani, più mansarda.
Purtroppo, Lino morì improvvisamente nel 2011 a soli 63 anni e i figli Emanuele e Claudio con la mamma Adelaide continuano a portare avanti l’attività.
Lino Giusto
Famiglia Giusto
LA FAMIGLIA GIUSTO