PALAZZO MAGLIONE ALLA MARINA
IL PALAZZO MAGLIONE ALLA MARINA - (LA BELLE EPOQUE DI ANDORA)
(Antonello Degola)
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Il cervese Nino D’Althan “nom de plume” di Nino Guerzoni, poeta, scrittore, giornalista e polemista politico, verso la fine del XIX secolo aveva fondato a Conna di Andora il “Comitato Ligure del paesaggio”; un giorno i membri del sodalizio gli chiesero di organizzare una manifestazione di ringraziamento in onore del Marchese Marco Maglione, primogenito della famiglia che possedeva gran parte della vallata del Merula.
Personaggio davvero straordinario il nostro Marchese: amicissimo di Agostino Bertani (1812-1886) medico, patriota, eroe delle guerre risorgimentali e garibaldine, aveva partecipato con il barone De Rotschild alla scalata della Jungfrau e svolgeva una intensa attività politica e imprenditoriale come sindaco e latifondista, cui alternava coltissimi studi storici ed economici sulla vallata e sul comprensorio albenganese (si veda la Bibliografia).
In Andora, di fianco al “Bastione”, si era fatto costruire una bellissima dimora nella quale ospitava con signorile prodigalità i membri onorari del sodalizio in visita al paese. Era un edificio di grandi dimensioni, dotato d’ogni comfort, con cappella privata (aveva inglobato in esso la ex-chiesa benedettina di san Martino), saloni affrescati, numerose camere per gli ospiti, una sala con la propria tomba, scuderie, un tempietto tuttora esistente e case per i servitori.
Ma il fiore all’occhiello della proprietà era il meraviglioso parco creato da giardinieri professionisti, fatti venire dall’Inghilterra, che avevano piantumato alberi belli e strani, autoctoni ed esotici, allevandovi una grande varietà di fiori cui si alternavano fontane e giochi d’acqua, alimentati da un imponente acquedotto (visibile nelle fotografie della vecchia Andora), che lo stesso Marchese aveva fatto costruire per portare l’acqua da una ricca sorgente di Mezzacqua.
Questo parco era talmente bello che, quando la proprietà fu venduta dagli eredi del Marchese venne trasformata in un albergo di lusso cui fu dato il nome di “Hotel du Parc”!
Ma torniamo al “Comitato” del D’Althan.
Scorrendo i nomi dei soci e degli ospiti, troviamo un elenco impressionante di personaggi del mondo dell’arte, della cultura, della politica, all’epoca (e non solo) notissimi: scultori, pittori, musicisti, scrittori, attori, scienziati, giornalisti, nobili delle più antiche famiglie, politici di rango, autorità militari.
Ne citiamo alcuni dei più famosi: Pompeo Molmenti, Paolo Boselli, Eleonora Duse, Matilde Serao, Antonio Fogazzaro, Napoleone Colajanni, Giovanni Giolitti, Sidney Sonnino, Luigi Arnaldo Vassallo, Giuseppe de Capitani marchese di Arzago, Armando Federici Marchese di Martorana, Ermete Zacconi, Luigi Cadorna, Gio Bono Ferrari, Eugenio Camillo Costamagna, fondatore de “La Gazzetta dello sport” e ideatore della classicissima Milano-Sanremo, infine l’on. avv. Giacomo Agnesi parlamentare locale e proprietario del “Giornale ligure”, stampato in Oneglia.
E non dimentichiamo Felice Cavallotti, un grande protagonista della “Belle Epoque” italiana che, in ricordo del graditissimo soggiorno, dedicò alla moglie del Marchese, la bellissima Lilla Maglione Cambiaso, una lirica alata e vibrante...
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