PADRE RAPHAEL BIEHLER - Andora nel tempo

iniziativa ideata e realizzata da MARIO VASSALLO
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PADRE RAPHAEL BIEHLER

PADRE RAPHAEL BIEHLER
(Mario Vassallo)

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PADRE RAPHAEL BIEHLER

“Pere Raphaël”, più semplicemente Padre Raffaele o “u Paddre”, nell’affetto dei suoi parrocchiani, che chiamava figli e figlie.
Per ricordarlo, usiamo le poche righe scritte nella nota che descrive l’intitolazione della strada in suo nome, come riportata nella delibera di Consiglio Comunale del 1974.
Prelato, nato il 17/08/1875 a Soultz nell'Alsazia, venne ordinato sacerdote il 23/02/1902 nella Congregazione dei Canonici Regolari dell'Immacolata.
Venuto in Italia con la Sua comunità religiosa nel 1909 si stabilì nel convento della Pigna in Andora (all'epoca Villa Tagliaferro e attuale Palazzo Tagliaferro).
Nel 1913 l'allora vescovo di Albenga Mons. Giosuè Catarossi, lo chiese al priore come vicario coadiutore del parroco di Andora San Giovanni, sacerdote Marchiano Tommaso, anziano ed ammalato.
Svolse il suo Ufficio di vicario fino al 1926 quando, uscito dalla congregazione fu incardinato nella diocesi di Albenga e nominato titolare della prevostura di San Giovanni Battista.
Da allora trascorse la sua lunga ed operosa esistenza facendo sempre del bene a tutti, profuse i tesori del suo grande cuore soprattutto nel confessionale, perla del suo ministero.
Persona umilissima, nei modi, nel ruolo che rappresentava, dotato di ampia cultura, unita ad una innata intelligenza che arricchiva con forte e profonda sensibilità, oltre ad uno spiccato senso dello “humor”, che non potevano sfuggire all'attenzione.
Viveva in povertà, circondato dai libri, donando senza alcuna limitazione ciò che poteva permettersi con i pochi spiccioli che potevano rimanergli dopo essersi dedicato sempre ai bisognosi, aiutando chiunque bussasse alla sua porta.
Fu per un certo tempo maestro elementare quando mancavano le classi IV e V e si occupò di aiutare i ragazzi negli studi, dando loro gratuitamente lezioni private in moltissime materie.
Una volta alla settimana, si recava a San Fedele di Albenga, a confessare le Suore, allora francesi come lui, e le allieve del Collegio Magistrale delle Orsoline di Gesù; ci andava ogni volta in bicicletta, con qualsiasi condizione atmosferica e soltanto negli ultimi tempi fu dotato di una vecchia automobile.
Fu iniziatore ed organizzatore della Banda Musicale, che dopo la sua scomparsa venne intitolata "Banda San Raffaele", dovendo diventare comunale.
Restò sulla breccia, com'era suo proposito ripetutamente espresso, sino alla fine, finchè le forze lo sostennero.
Concluse il suo ministero la mattina del 06/07/1960 alla età veneranda di 85 anni e le sue spoglie riposano nel Cimitero di San Giovanni in Andora.


6 luglio 1960 - Il corteo funebre al funerale di Padre Raffaele Biehler

Alma Anfosso, nel so libro "Questa nostra Andora" è riuscita a descriverne la natura spirituale in modo toccante: "Alla sua porta bussava sempre una infinità di poveri, forse non poveri quanto lui, ai quali tuttavia, frugando nelle tasche della logora tonaca, trovava sempre qualcosa da dare, con una umiltà e con un brillio negli occhi che non sapevi se fosse sorriso o lacrima: ma forse erano entrambe le cose."


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Sito Web ideato e realizzato da Mario Vassallo - Andora
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