MICHERI
MICHERI PNEUMATICI - (1966)
(Testo e foto per gentile concessione Famiglia Micheri)
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Il ventottenne Agostino Micheri (1938 - 2021), cresciuto in una famiglia di contadini e dopo una lunga gavetta presso l’officina ANSALDI ad Alassio, decise di dar vita ad una sua azienda, “Agostino Micheri Pneumatici”, che iniziò la propria attività il 28 novembre 1966.
Nel 1969, il matrimonio con Maria Negro (1939-2004), gli affianca una valida e capace collaboratrice che, con il suo prezioso contributo, ha permesso lo sviluppo e il buon funzionamento dell’impresa.
Inizialmente la struttura odierna era quasi inesistente e la sede operativa consisteva in un piccolo garage con muri perimetrali in mattone, un tetto in lamiera e un cancello al posto del portone; l’ufficio, disposto sul lato a monte del grande piazzale sterrato, era un vero e proprio container e in estate nel giardinetto adiacente, veniva allestito il bar, dove tanti ragazzi del quartiere si riunivano a consumare il gelato.
Venendo a cambiare le gomme qui, si potevano trovare numerosi animali, tra cui conigli, galline e caprette che giravano liberamente per il piazzale e da cui venivano tratti prodotti anche a disposizione dei clienti.
Nel periodo di costruzione dell’Autostrada dei Fiori, Agostino e Maria facevano anche turni notturni per prestare il loro servizio a camion e ruspe.
Dal 1999, le redini dell’azienda sono passate al figlio Marco ed il nome dell’attività è cambiato in “Marco Micheri Pneumatici”.
Marco, come la sorella minore Franca, è nato e cresciuto in officina, e fin da subito si era capito quale sarebbe stato il suo futuro.
Papà Agostino con Marco "aspirante gommista"
Appena adolescente ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, dove è tuttora al timone affiancato dalla moglie Sandra (subentrata a Franca che ha intrapreso altra strada), la quale da più di vent’anni è sua preziosa collaboratrice.
Le loro due figlie, cresciute tra le gomme, per ora sono indirizzate verso nuovi orizzonti, ma potrebbero, un domani, decidere di continuare a far vivere questa attività a conduzione familiare, tramandata di padre in figlio da quasi sessant’anni.
Marco nell'attuale officina
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