BORGATA COSTA D'AGOSTI
TESTIMONIANZE DAL PASSATO > BORGATE E FRAZIONI > LE BORGATE
COSTA D'AGOSTI
(Sabrina Lunghi)
Estratto mappa impianto Nuovo Catasto Terreni - Agenzia delle Entrate
y
Dall’oratorio di S. Mauro, imboccata la deviazione orientale della Strada Comunale Lanfredi, si prosegue lungo la Strada Vicinale Costa d’Agosti che giunge alla borgata omonima.
L’abitato si trova alla sommità della dorsale collinare, ad una altezza di m. 82,6 (…). Tale nucleo è oggi disabitato, e quindi la migliore testimonianza per appurare la natura del suo impianto si trova nel Catasto Napoleonico [112] (…).
Osserviamo che si tratta di un insediamento lineare (...) di dorsale articolato su di un solo asse allungato, semplificazione del tipo a fuso di acropoli lineare [113].
La strada si addentra nella borgata tramite un’apertura ad arco a tutto sesto (Fig. 66), che corrisponde sulla mappa catastale (…) al passaggio fra le case contrassegnate coi nn. 53/55. Le murature esterne della frazione danno a quest’ultima un aspetto di borgo fortificato essendo molto robuste e dotate di contrafforti, in particolare quelle riguardanti le case rispondenti ai nn. 52-53-48-49-288-44 (Figg. 67 e 68). Come si può osservare dalla pianta (…), le aperture verso l’esterno sono ridotte all’essenziale, come si compete appunto ad una struttura a scopo difensivo. Una di queste si trova sul lato orientale, (…) (Fig. 69). E’ molto ampia, simile ad un varco di un muro di cinta. Essa immette in un cortile interno, dove la roccia affiora dal piano di calpestio e costituisce la soglia dell’apertura suddetta. Tale cortile è delimitato a nord da una duplice arcata (una delle due è crollata) a tutto sesto (Fig. 70). Archi e volte sono presenti in ogni abitazione della borgata (Figg. 71 e 72), e il crollo di alcune di esse, permette di constatarne la struttura interna. Come si vede in Fig. 73, la loro struttura portante è affidata ad un incrocio di archi in pietra; fra questi e il piano di calpestio sovrastante, il riempimento è costituito da malta e cemento, misti a pietrame di varie dimensioni e frammenti di laterizio.
Quanto rimane della parete interna della casa contrassegnata dal n. 53 di mappa, (indiata in pianta da due frecce), mostra i resti di un intonaco decorato da affreschi di colore giallo-ocra, rosso-mattone e marrone, che imitano specchiature marmoree e cornici ad intarsi (Fig. 74).
y
112 CATASTO NAPOLEONICO, Sec. C, Sub. 4me, Rif. A.
113 VARALDO 1985, p. 155.
Testo tratto dalla Tesi di Laurea “Insediamenti medievali nella Valle del Merula: esame tipologico" di Sabrina Lunghi - Anno Accademico 1995/1996, rel. Prof. C. Varaldo.
y